giovedì 25 novembre 2010
mercoledì 27 ottobre 2010
CANICOLA 9
Canicola 9
Questi gli autori del numero:
Gabriella Giandelli, Lorenzo Mattotti, Gianluigi Toccafondo, Stefano Ricci, Marco Corona, Blu, Ericailcane, Dem, Andrea Petrucci,Luca Caimmi, Alessandro Tota, Vincenzo Filosa, Giacomo Monti, Giacomo Nanni, Andrea Bruno, Michelangelo Setola, Samantha Luciani, Rosario Vicidomini, Paper Resistance, Francesco Cattani, Anna Deflorian, Marino Neri.
Blog
sabato 23 ottobre 2010
lunedì 4 ottobre 2010
sabato 21 agosto 2010
La Coda del Lupo
martedì 15 giugno 2010
ARS DIGESTA
ARS DIGESTA - cibo e arte visiva - 20 GIUGNO 2010 - MODENA
Cosa succede se un artista utilizza cibi freschi al posto di
tempere, acquerelli, smalti e colori ad olio? Accade che l'opera,
senza perdere nulla dal punto di vista artistico, si trasforma
anche in un piatto da gustare ed il sapore va ad aggiungersi alle
già molteplici chiavi di lettura di una immagine.
Ars Digesta, un evento nato dalla fantasia di Enrico Vignoli, che si
occupa di comunicazione, tecnologia e ricerca gastronomica per
l'Osteria Francescana, Slow Food e Fusorari, giunge alla sua seconda
edizione e vede la partecipazione di Massimo Pastore (Bologna,
illustratore), Luca Lattuga (Modena, grafico), Marino Neri (Modena,
illustratore, fumettista), Emiliano Properzi (Bologna, illustratore) e Yoji Tokuyoshi (Tattori, Giappone, attualmente secondo chef presso "La Francescana" di Modena); nella splendida cornice dello spazio estivo de "La Cucina", in via Paolo Ferrari 115, verranno serviti a 20 ospiti, 20 piatti unici realizzati dagli artisti.
Ogni ospite riceverà una polaroid del piatto / dipinto, realizzata
dal fotografo Luca Carta, e potrà conservare "l'impronta" del
piatto stesso, che verrà servito su una particolare carta: l'opera
originale scomparirà lasciando memoria di sè, sia dal punto di vista
gustativo che estetico, attraverso la sua immagine fotografata e
quella trasferita su carta.
E' obbligatoria la prenotazione, il costo della serata (filetto
sangue - cenere + piatto d'artista + polaroid) è di 10€, bevande
escluse. Inizio serata con aperitivo ore 18.30.
Info e prenotazioni: La Cucina - 059 8753224
lunedì 7 giugno 2010
giovedì 22 aprile 2010
alcune novità, prima che questo blog diventi archeologia via etere:
All'interno della quinta edizione di "Fili di Parole" a Sala Bolognese, Hamelin presenta "Tratti di Storia": tre incontri dedicati al rapporto tra fumetto e storia, al primo incontro sabato 24 alle ore 21 parteciperò io con il libro Il Re dei Fiumi.
Più avanti anche gli incontri di Marco Ficarra (8 Maggio) e Michele Petrucci (15 Maggio) autori rispettivamente di Stalag XB e Metauro.
Ecco il luogo:
Villa Terracini, Centro Giovani "La Villa"
via Gramsci, 315
Osteria Nuova di Sala Bolognese.
Uscirà il 14 Maggio per Urtovox "ATTENTO A ME STESSO" il disco solista di Alessandro Fiori (già noto come cantante dei Mariposa). Il disco sia nella versione CD che Vinile avrà un mio disegno in copertina e altri all'interno.
E' un disco molto bello: visionario, aspro e dolcissimo. consiglio a tutti l'ascolto
"-Attento a me stesso (attentare / tentare di danneggiare qualcuno nella persona, nell’onore o negli averi) come abbandono;
-Attento a me stesso (fare attenzione / avere cura, riguardo, premura) come resistenza."
Qua su ziguline invece, una breve recensioni su alcuni miei disegni.
Qua sotto infine una tavola (definitiva?) per il nuovo libro: "La Coda del Lupo" .
All'interno della quinta edizione di "Fili di Parole" a Sala Bolognese, Hamelin presenta "Tratti di Storia": tre incontri dedicati al rapporto tra fumetto e storia, al primo incontro sabato 24 alle ore 21 parteciperò io con il libro Il Re dei Fiumi.
Più avanti anche gli incontri di Marco Ficarra (8 Maggio) e Michele Petrucci (15 Maggio) autori rispettivamente di Stalag XB e Metauro.
Ecco il luogo:
Villa Terracini, Centro Giovani "La Villa"
via Gramsci, 315
Osteria Nuova di Sala Bolognese.
Uscirà il 14 Maggio per Urtovox "ATTENTO A ME STESSO" il disco solista di Alessandro Fiori (già noto come cantante dei Mariposa). Il disco sia nella versione CD che Vinile avrà un mio disegno in copertina e altri all'interno.
E' un disco molto bello: visionario, aspro e dolcissimo. consiglio a tutti l'ascolto
"-Attento a me stesso (attentare / tentare di danneggiare qualcuno nella persona, nell’onore o negli averi) come abbandono;
-Attento a me stesso (fare attenzione / avere cura, riguardo, premura) come resistenza."
Qua su ziguline invece, una breve recensioni su alcuni miei disegni.
Qua sotto infine una tavola (definitiva?) per il nuovo libro: "La Coda del Lupo" .
giovedì 25 marzo 2010
MIC# 2
PRÉSENTATION - NUMERO #2 / COULEUR / MAGAZINE MI© - MADE IN CHINA 03.2010
Undo-Redo a le plaisir de vous inviter à la projection du numéro #2
de la revue « MI© - Made in China » sur le thème 'COULEUR'
Cet événement sera célébré dans le cadre du Salon du Dessin Contemporain.
Le jeudi 25 mars 2009 à partir de 19h
75, rue de la Fontaine au roi 75011 Paris
La projection commencera à 20h
Pour ce nouvel opus, le magazine « MI© - Made in China »
a invité chaque artiste à travailler sur une couleur.
Artistes
Jay Batlle (Anis) / Claude Cadi (Bordeaux) / Katerina Christidi (Turquoise) / Viola Ferby (Violet) / Manuele Fior (Bleu) / Sébastien Lallemand (Rouge) / Eric Mitchell (Rose) / Marino Neri (Orange) / Emanuele Sferruzza Moszkowicz (Fuchsia) / Filip Pagowski (Vert) / Romina Pelagatti (Indigo) / Massimo Polvara (Beige) / Alessandro Tota (Jaune) / Undo-Redo (Noir&Blanc) / Goran Vejvoda (Gris) / Jada Vogt (Marron)
Textes par
Cecilia Braschi / Vanessa Theodoropoulou
sabato 20 marzo 2010
lydia
una delle due tavole su Lydia Lunch per la nuova "Guida illustrata al frastuono più atroce" - Lamette Comics
sabato 13 marzo 2010
CANICOLA SU INTERNAZIONALE
recensione di Canicola 8 scritta da Francesco Boille (che ringrazio e saluto) sul numero nuovo di Internazionale:
L’ottavo numero della rivista libro Canicola – forse il più bello tra quelli pubblicati dall’omonimo collettivo di autori del fumetto d’avanguardia con epicentro a Bologna – sembra posto sotto il segno della traccia fantomatica. Il nipponico Naoyuki Tsuji, proveniente dall’animazione, con un muto viaggio onirico a matita planante tra buchi e figure ovali, regala una delicata parabola dell’anelito alla vita e assieme della pulsione di vita. Buchi e ovali che ritroviamo con gli italiani Marino Neri e Giacomo Nanni: Neri, facendoci precipitare, mediante il buco di un pozzo immerso in un mondo contadino mantovano che non c’è più, in una caverna di ovali, spettri, ombre, che pare uscita dalle mitologie antiche; Nanni, rileggendo in modo potente geniali disegnatori del fumetto Usa di inizio secolo scorso, come Winsor McCay e Gustave Veerbeck, in brevi sketch dove, ad esempio, gli oggetti ovali proiettano ombre bianche che si mutano in balloon nei quali entrano esseri multi-faccia dell’alienazione odierna. L’alienazione domina anche la fiaba della finlandese Vähämäki, protagonista un esserino trasparente, mentre la grotta primordiale della Creazione, nel senso lato, è pittata dal belga Schrauwen. Ci sono però anche i vettori, in verticale, con il cinese Yan Cong, e soprattutto in orizzontale, con Yuichi Yokoyama – ancora Giappone – con la sua incredibile, lunghissima sequenza muta di treni paralleli, un ‘fracasso’ visivo ed ipnotico di linee spezzate o deformate.
L’ottavo numero della rivista libro Canicola – forse il più bello tra quelli pubblicati dall’omonimo collettivo di autori del fumetto d’avanguardia con epicentro a Bologna – sembra posto sotto il segno della traccia fantomatica. Il nipponico Naoyuki Tsuji, proveniente dall’animazione, con un muto viaggio onirico a matita planante tra buchi e figure ovali, regala una delicata parabola dell’anelito alla vita e assieme della pulsione di vita. Buchi e ovali che ritroviamo con gli italiani Marino Neri e Giacomo Nanni: Neri, facendoci precipitare, mediante il buco di un pozzo immerso in un mondo contadino mantovano che non c’è più, in una caverna di ovali, spettri, ombre, che pare uscita dalle mitologie antiche; Nanni, rileggendo in modo potente geniali disegnatori del fumetto Usa di inizio secolo scorso, come Winsor McCay e Gustave Veerbeck, in brevi sketch dove, ad esempio, gli oggetti ovali proiettano ombre bianche che si mutano in balloon nei quali entrano esseri multi-faccia dell’alienazione odierna. L’alienazione domina anche la fiaba della finlandese Vähämäki, protagonista un esserino trasparente, mentre la grotta primordiale della Creazione, nel senso lato, è pittata dal belga Schrauwen. Ci sono però anche i vettori, in verticale, con il cinese Yan Cong, e soprattutto in orizzontale, con Yuichi Yokoyama – ancora Giappone – con la sua incredibile, lunghissima sequenza muta di treni paralleli, un ‘fracasso’ visivo ed ipnotico di linee spezzate o deformate.
martedì 2 marzo 2010
lunedì 1 febbraio 2010
Intervista
Marina Girardi, che è anche fumettista, mi ha inserito tra i suoi fumettisti liquidi per la sua tesi alla Accademia di Bologna, indirizzo fumetto...
Il fiume sfilacciato della memoria,
i margini inquieti dei fantasmi di Marino Neri.
Come camminare in un bosco con la luce che filtra dalle foglie, come guardare il cielo stesi in un canneto, come infilare la mano nel fango e poi spalmarsi la faccia. Le storie che racconta, Marino Neri le raccoglie così, come un bambino in riva al fiume. Le raccoglie accostandosi all’orecchio una cicala, spiando la perpetua che si trucca di nascosto, seguendo il gatto nero della nonna fino a dentro il fienile. E così saltano fuori i fantasmi con tutto quello che hanno da dirci, con spalancate bocche a pennello secco. E dal fondo del fiume ci riportano le scarpe vecchie, le carcasse d’auto, le pistole e le avemarie.
Come la foschia densa della campagna sovietica di in un film di Tarkowsky, la china secca di Neri sfilaccia i margini delle cose e le lascia galleggiare inquiete senza mai costringerle a fermarsi, a dirci chi sono veramente.
Ivan s’infilava nel Volga per diventare un piccolo eroe dell’Armata rossa, Bruno va a trovare il re dei fiumi, Elga quando sarà santa correrà più veloce delle pallottole. E Neri riesce a scendere fino al fondo della miniera e a illuminare per noi le sue pareti di cristallo.
Qui l'intervista e il blog di Marina con le altre interviste
Il fiume sfilacciato della memoria,
i margini inquieti dei fantasmi di Marino Neri.
Come camminare in un bosco con la luce che filtra dalle foglie, come guardare il cielo stesi in un canneto, come infilare la mano nel fango e poi spalmarsi la faccia. Le storie che racconta, Marino Neri le raccoglie così, come un bambino in riva al fiume. Le raccoglie accostandosi all’orecchio una cicala, spiando la perpetua che si trucca di nascosto, seguendo il gatto nero della nonna fino a dentro il fienile. E così saltano fuori i fantasmi con tutto quello che hanno da dirci, con spalancate bocche a pennello secco. E dal fondo del fiume ci riportano le scarpe vecchie, le carcasse d’auto, le pistole e le avemarie.
Come la foschia densa della campagna sovietica di in un film di Tarkowsky, la china secca di Neri sfilaccia i margini delle cose e le lascia galleggiare inquiete senza mai costringerle a fermarsi, a dirci chi sono veramente.
Ivan s’infilava nel Volga per diventare un piccolo eroe dell’Armata rossa, Bruno va a trovare il re dei fiumi, Elga quando sarà santa correrà più veloce delle pallottole. E Neri riesce a scendere fino al fondo della miniera e a illuminare per noi le sue pareti di cristallo.
Qui l'intervista e il blog di Marina con le altre interviste
martedì 5 gennaio 2010
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